Conosco da diversi anni l’amico pittore Tito Mucci e già da quel tempo notai l’innata disposizione ed il grande amore per la pittura.

Animo meditativo, sensibile, il collega Mucci inizia il suo discorso attingendo dagli scorci naturale che ci da la campagna lucchese ed in questa cerca la luce, una luce che fonde ed avvolge tutte le cose.

Le sue tinte sono delicate, chiare, senza contrasti violenti.

Nascono così i paesaggi quasi irreali, sognati.
Quasi che il nostro Artista in essi trovi la pace che cerca.

Il discorso di Mucci scaturisce dal suo animo, velatamente triste e nei suoi lavori si avverte una malinconia e un desiderio di serenità.   
Mucci è un pittore che seriamente procede nel difficile cammino dell’arte.

Antonio Sbrana    (1977)

 

 

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