Animo meditativo, sensibile, il collega Mucci inizia il suo discorso attingendo dagli
scorci naturale che ci da la campagna lucchese ed in questa cerca la luce, una luce che
fonde ed avvolge tutte le cose.
Le sue tinte sono delicate, chiare, senza contrasti violenti.
Nascono così i paesaggi quasi irreali, sognati.
Il discorso di Mucci scaturisce dal suo animo, velatamente triste e nei suoi lavori si
avverte una malinconia e un desiderio di serenità.
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